Pizza

Il pane ha origini antiche che risalgono al neolitico, alcuni archeologi hanno scoperto che in Sardegna oltre tremila anni fa, gli abitanti  rurali conoscevano il pane lievitato. Quasi tutte le civiltà che si affacciavano sul mediterraneo producevano delle spianate di farina e acqua, che migliorarono via via, con l’aggiunta di olio, di cipolle, di aglio, di sale. La vera unione tra il pomodoro (all’inizio poco apprezzato) e il pane avvenne nel Regno di Napoli nel 17° secolo. Lentamente la focaccia, veniva arricchita con il pomodoro, l’origano, la mozzarella e il basilico. Si diffuse velocemente tra i poveri, tra le classi nobili, e anche in tutte le regioni italiane. Con il tempo divenne cibo da strada e poi più tardi si cominciò a servire la pizza in locali attrezzati con il forno tipico in mattoni, nacquero così le pizzerie e le trattorie. Sino ai primi del novecento le pizzerie rimangono un fenomeno esclusivamente napoletano, Solo dopo la seconda guerra mondiale, si diffusero le pizzerie napoletane nell’Italia settentrionale, e poi anche all’estero, per via della grande emigrazione del sud d’Italia, diventando un fenomeno mondiale.