A me piace la pasta Barilla
Parliamo di pasta e basta
Ok adesso ho capito dove devo scrivere, e finalmente ora posso esprimere una mia opinione. Ormai io sono un cuoco vicino alla pensione, e dopo tanti anni passati davanti ad una cucina, e dopo aver cucinato tonnellate di pasta sono arrivato alla conclusione che per me la pasta migliore è la Barilla. Si è vero esistono anche la Voiello, la Rummo, la De Cecco, la Dal Verde, e va bene ma il gusto e la consistenza della Barilla selezione oro è imbattibile. Questa pasta è stata creata per i ristoratori che precuociono la pasta per ovvi motivi. Cucinare in un servizio di due ore e trenta, oltre cento piatti di pasta non è umanamente possibile a meno che i clienti non abbiano una pazienza infinita e poca fame. E’ vero anche che questo tipo di pasta non è reperibile facilmente, ma se vi capita provatela e ne rimarrete incantati. Fondata da Pietro Barilla, discendente da una famiglia di panettieri, nel 1877 a Parma, fu ampliata nel 1908, per la grande richiesta di pasta. La famiglia Barilla continuò a produrre pasta passando le due guerre mondiali sino ad arrivare nel 1955 a 600 tonnellate di pasta al giorno. Segno evidente che il prodotto era gradito agli italiani. Ancora oggi la Barilla è una grande multinazionale a livello mondiale, seleziona per l’italia le migliori semole di grano duro, appunto per dare al popolo italiano, che ama la pasta al dente, quella consistenza e quel sapore che direi unico. La prova pasta in bianco, solo con un buon olio extravergine e parmigiano reggiano non trova rivali. E se aspettate che si raffreddi un pochino, ve ne accorgerete da soli.
La Barilla produce nel mondo ogni anno, dati del 2017, 900.000 tonnellate di pasta all’anno in diversi pastifici sparsi per il mondo. La pasta italiana copre il nord Africa, il Messico, l’Europa, Grecia, Turchia, e Russia.
I bambini sono i migliori degustatori di pasta, o in bianco o con della semplice salsa di pomodoro, è un piacere vederli mangiare. E vi assicuro che se non piace la pasta la lasciano nel piatto. Riconosco alla De Cecco i paccheri che sono favolosi, e alla Dal Verde le penne e i rigatoni, quasi tutta la pasta in italia è di ottima qualità ma per me la Barilla è la numero 1.
la mia ricetta con la pasta integrale Barilla