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Baccalà alla vicentina con polenta.

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Ingredienti

Regola porzioni:
350 Gr. circa Bacalà Già bagnato
3 Pezzi di Acciughe Sott'olio
1 Spicchio Aglio
1 Cipolla bianca
1 Ciuffo Prezzemolo Tritato
250 Ml. di Latte
Sale
Pepe nero
2 Cucchiai Parmigiano reggiano

Baccalà alla vicentina con polenta.

Per la salvaguardia di questo piatto, a Sandrigo in provincia di Vicenza esiste la Confraternita del Bacalà.
Oltre 500 volontari, cultori della cucina che si prodigano per mantenere la ricetta originale, così come si faceva oltre 400 anni fa.
Ricavato dal merluzzo essiccato, la ricetta richiede 3 giorni di ammollo in acqua fredda che deve essere cambiata almeno 4 volte al giorno.
C'è un po' di lavoro ma quello che mangerete sarà cultura.

Ingredienti

Indicazioni

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Il baccalà alla vicentina e un’eccellenza della cucina veneta.

Una volta considerato un cibo povero, oggi invece la ricetta è conservata in cassaforte e ci sono molti gastronomi con tanto di accademia che ne difendono le origini.

Il baccalà altro non è che un merluzzo salato ed essicato, diventando stoccafisso bello secco.

Prima di essere cucinato deve essere ammollato in acqua per tre giorni, cambiandola spesso.

Per ovviare a questo onere, la fortuna vuole che quasi tutti i pescivendoli abbiano il baccalà già bagnato, e senza  doverne acquistare uno intero.

Quasi tutti i piatti buoni nascono dalle ricette ottenute da i cibi che una volta erano destinati ai poveri, e il baccalà alla vicentina è uno di ques ti.

Aprite i tranci di bacalà e toglietegli la lisca lasciando invece la pelle, cercando di lasciare i tranci più interi possibile.

Mettete a bollire una piccola pentola di acqua salata con un goccio di olio extravergine di oliva, per fare la polenta.

Appena bolle aggiungete un po’ alla volta la farina gialla e con una frusta mischiate per evitare il formarsi dei grumi.

Abbassate il fuoco e girate la polenta di tanto in tanto.

La polenta dovete farla partire a metà cottura del baccalà.

Mentre per cucinare il pesce potete cominciare tritando finemente la cipolla, i capperi, l’aglio e le acciughe salate.

Mettete il trito in un pentolino che contenga giusto il pesce.

Aggiungete l’olio extravergine di oliva e rosolate a fuoco basso per un paio di minuti.

Una volta che il trito è rosolato appoggiatevi sopra il bacalà eliminando tutte le spine che trovate.

Salate, pepate e lasciate che il pesce si rosoli un pochino.

Allungate con il latte e lasciate cuocere dolcemente con il coperchio per un’oretta circa.

Il latte si sarà asciugato e potete aggiungere il parmigiano reggiano e il prezzemolo.

Spostate in una padella il pesce e  come vuole la ricetta il baccalà alla vicentina prevede l’aggiunta di panna fresca per rendere la preparazione cremosa.

Quindi mischiate il pesce con un cucchiao e tirate la preparazione alla consistenza giusta.

La polenta dovrebbe essere già cotta, quindi disponetela in un piatto di portata e a fianco metteteci il baccalà alla vicentina cospargendolo di prezzemolo tritato.

Servite e Buon appetito

 

 

 

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