Orata ai ferri

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Per cucinare una orata in casa, ci vuole una buona piastra rigata di ghisa, bella pesante. Inoltre una buona cappa per eliminare il fumo e l’odore di pesce in casa. Per prima cosa squamate ed eviscerate l’orata, eliminando anche le branchie. Sciacquatela bene sotto l’acqua corrente e sgocciolatela. Asciugatela con della carta assorbente e mettetela in un piatto, salatela, e pepatela sia dentro che fuori. Riempite la pancia con delle mezze fette di limone e l’aglio tritato. Aggiungete anche il rosmarino e un pizzico di cumino. Scaldate bene la piastra sul gas, e quando sarà bella rovente adagiateci sopra l’orata, non usate olio se non volete riempire la casa di fumo. Copritela con un foglio di alluminio, e cucinate per 6-7 minuti, poi aiutandovi con una spatola per lasagne staccatela delicatamente, giratela e lasciate cucinare per altri 5-6 minuti. La cottura deve avvenire a fuoco moderato senza bruciare, se frigge troppo velocemente e produce fumo bianco dovete abbassare il fuoco, ma non troppo da non sentirla friggere. Una volta che l’orata è cucinata, spostatela in un piatto da portata, versateci sopra il prezzemolo tritato, l’olio extravergine di oliva, e guarnite con foglie di insalata e prezzemolo. Servite con uno spicchio di limone e se vi piace della maionese. Buon appetito.