Ingredienti
- 150 Gr. di Calamarata
- 2-3 Pz. Asparagi
- 100 Gr. di Porro
- 60 Gr. di Salmone affumicato
- 80 Ml. di Panna fresca
- 20 Gr. di Burro
- Olio extravergine di oliva
- Sale
- Pepe nero
- alcune foglie di Prezzemolo
- 60 Ml. di Vino bianco
- 1 Mestolo di Brodo vegetale
Indicazioni
Le Calamarata con salmone, porro e asparagi sono un piatto per gli amanti dei sapori insoliti.
Facile da preparare e anche molto bello da vedere, le calamarate vengono prodotte in Campania a Gragnano per la precisione, e ormai sono così famose che si trovano facilmente in tutta l`Italia.
Come per tutti i piatti di pasta dovete incominciare mettendo a bollire una pentola di acqua salata.
Appena l`acqua bolle gettate la pasta a cuocere.
Di solito per questo tipo di pasta ci vogliono circa 18 minuti di cottura, così avrete tutto il tempo per preparare l`intingolo che la condirà.
Per due persone potete iniziare a sbucciare 2 asparagi bianchi, affettandoli poi sottilmente tenendo intere le punte.
Versate tutto in una padella antiaderente con due cucchiai di olio extravergine di oliva e una noce di burro.
Appena iniziano a soffriggere aggiungete un goccio di vino bianco lasciandolo evaporare, poi allungate con un goccio di brodo vegetale.
Dopo 3-4 minuti aggiungete il cuore di un porro affettato anch’esso sottilmente.
Infine aggiungete anche 60 gr. di salmone affumicato tagliato a pezzettini.
Cuocete solo per un minuto ed aggiungete 80 gr. di panna fresca con un pizzico di sale e pepe.
Spostate dal fuoco e attendete la pasta.
Nell’acqua di cottura della pasta che cuoce, immergete alcuni fogli di porro per 1 minuto recuperandoli con una schiumarola.
Questi serviranno come lettino per la pasta una volta condita.
Scolate la pasta al dente e versatela in padella rimettendola sul fuoco.
Saltate fino a che le calamarate sono ben condite.
Disponete i fogli di porro in due piatti di portata e sopra disponeteci la pasta privilegiando le punte di asparago in bella vista.
Le calamarata con salmone, porro e asparagi sono pronte e non vi resta che servirle ai commensali ricordandovi di guarnire il piatto con delle decorazione fantasiose e colorate.
Come sempre mi ripeteva lo chef quando ero giovane, un piatto bello, è sicuramente anche buono.
Servite e Buon appetito.